Affoltern am Albis 1901 - Lipari 1986               

    

Note critiche
 

Walter Hungelshofer,
1979

"I suoi quadri sono luminosi, freschi, pieni di colore, armoniosi e disposti con accuratezza Essi rappresentano sempre gli ideali dei suoi anni di giovinezza".

Dal catalogo "Edwin Hunziker, Mein Inselleben", Kunstsalon Wolfsberg, Zurigo aprile 1979

Daisy Sigerist,
1989
La pittura apparentemente disinvolta è improntata di intensità e attenzione [...] L'interesse principale era senza dubbio la natura indisturbata...

Dal Catalogo, "Edwin Hunziker, Kunstsalon Wolfsberg, Zurigo ottobre 1989
Stefan Biffiger,
2002
"L'applicazione cromatica piatta e a macchie che ricorre in alcune sue opere, ricorda il grande modello di Cezanne, ma subisce un'impronta personale maggiore.. ."

Dal catalogo "Edwin Hunziker e la sua isola", marzo 2002
Anna Maria Ruta,
2002
"Edwin Hunziker è essenzialmente un paesaggista [...] ma non vanno sottovalutati i suoi ritratti, in cui la lezione impressionista si fonde con quella novecentista, dando vita a una pittura di figura di intensa penetrazione psicologica e di corposo plasticismo..."

Dal catalogo "Edwin Hunziker la terra ritrovata" Galleria Elle Arte, Palermo 10 novembre 2002
V.Prestigiacomo,
2002
"La pittura di Hunziker è forma, è luce e calore. [... ] Ama i gialli di Van Gogh e i rossi di Gauguin ma il suo vero maestro è Picasso..."

Da, "La Sicilia" 30 novembre 2002

Salvo Ferlito,
2002
"La pennellata di Hunziker è sempre fluida e sintetica, e ciò non di meno, pur nell'assoluta estraneità a derive calligrafiche e miniaturistiche, egli ha saputo come pochi rendere l'èsprit dei paesaggi immortalati..."

Da www.pittorica.it/critici/recensioni.ellearte.htm Palermo, 12 dicembre 2002
Aldo Gerbino,
2002
"Si nutre di una continua euforia cromatica, attinta dalla passione verso un'isola nella quale trova un'autentica dimensione. Su di essa stempera la sua stessa struttura di matrice francese, per modellarvi, in un rivisitato impressionismo, il senso d'una esplosiva naturalità mediterranea..."

Dal, "Giornale di Sicilia", 8 dicembre 2002

Giusy Laura Maugeri,
2003
 
"L'opera pittorica di Hunziker difficilmente scade nella mera iconografia. Con la sua pennellata densa e pastosa l'Artista ritrae angoli inconsueti e non è mai il mare l'elemento dominante, semmai la roccia, la campagna, il variare della luce..."

Da "Sicilia Tempo", Palermo - gennaio-febbraio 2003
Aurelio Pes,
2004
"Da Matisse, in particolare, Hunziker dimostra d'aver appreso a modulare i colori come una partitura musicale, con accensioni cromatiche e con "a solo" improvvisi, volubili e tuttavia circostanziati."

Dal volumetto, "Natura Naturata", febbraio 2004
Tommaso Romano,
2004
" "Nel tempo, esaminando cronologicamente le sue opere, i tratti della pennellata dai netti contorni, i vivi dei colori sempre più definiti, troviamo come l'impronta che l'Artista suggella in una sorta di patto definito con la magia isolana.
Basti osservare di contro, i suoi paesaggi svizzeri, per comprendere appieno le necessità interiori ed espressive del Maestro di sintonizzarsi con i toni forti, le ombre, i ritmi stessi delle Eolie, senza comunque rinnegare le origini."

Dal catalogo, "Edwin Hunziker, Colore, Luce, Spazio", Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" Lipari, agosto 2004

Aurelio Pes
Agosto 2004
"Scorgeva un albero contorto dal vento, bruciato dal salmastro, e subito ne scopriva la cifra interiore, il patimento sublime. Rocce disseminate nei campi, nei monti, nelle calette, gli si trasformavano fra le mani in alfabeti misteriosi dei quali egli però conserva la capacità di lettura e decifrazione".

Dal catalogo, "Edwin Hunziker, Colore, Luce, Spazio", Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" Lipari, agosto 2004

Vittorio Sgarbi

in visita alla Villa Diana

2 Luglio 2006



 

Daisy Sigerist,
2008
"La pittura impulsiva di Edwin Hunziker, che si limita pressoché esclusivamente a motivi di paesaggi e nature morte, solo in via eccezionale compaiono anche figure, si basa essenzialmente su una colorazione sensoriale con espressivi momenti di tensione. Gli impulsi artistici, che Hunziker raccoglie si richiamano quindi ad artisti espressionisti come Van Gogh. La scala delle atmosfere emotive nelle differenti stagioni è ricca, piena di forza, pienezza e autenticità. Questa va da tempeste marine e paesaggi piovosi a paesaggi sotto il cielo splendente dell'estate mediterranea."

da "EDWIN HUNZIKER E LIPARI, un amore senza fine" a cura di Clelia Hunziker, Lipari novembre 2008

Testo autobiografico di

Edwin Hunziker

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